domenica 4 gennaio 2009

MI MANCHI

“mi manchi, adesso che so cosa vuol dire averti accanto, adesso che non ti ho più, ora che il tuo cuore non batte più all’unisono col mio, tu mi manchi e sono niente senza te”

Cosa vuol dire “mi manchi”?

Quante volte ci è capitato di dirlo e quante volte lo abbiamo sentito dire?
Se dico a qualcuno “mi manchi” vuol dire che vorrei che fosse qui in quel preciso momento, che vorrei condividere quel momento con quella persona, che avrei bisogno della sua presenza, fisica ed emotiva. Si dice “mi manchi” a chi si è dovuto allontanare da noi, malgrado il suo volere (un viaggio di lavoro, un’assenza improvvisa), ma in questo caso quello che più “manca” è l’abitudine, la quotidianità di certi gesti che per qualche giorno non avremo.
Si dice mi manchi a chi ci ha privati di sé, a chi ci ha lasciati, abbandonati nella culla vuota di un amore spezzato a metà, ma se si è legati da un forte sentimento non si dovrebbe sentire alcuna mancanza, perché quel sentimento rimane a prescindere. Eppure ci si sente come privati di qualcosa… fa parte dell’essere “umano”, credo.

Ma dire “mi manchi” a qualcuno che abbiamo allontanato, che non sentiamo più, che non vogliamo più perché abbiamo deciso di non volerlo più, che senso ha?
Come si può sentire la mancanza di una persona che abbiamo deciso di allontanare dalla nostra vita?
Quando ti manca qualcuno stai male, sembra che tutto perda senso e valore, ti senti vuoto e inutile ed allora che senso ha “privarsi volontariamente” dell’altro? Se ci manca qualcuno che amiamo non scappiamo da lui…

… credo che a volte si faccia un uso improprio di certi termini…


9 commenti:

  1. A mio parere non esiste incompatibilità tra allontanere una persona pur amandola e sentirne la mancanza.
    comunque con questa persona si è passato una parte di vita condividendo momenti e penso che quei momenti univoci non si dimenticano e per questo se ne sente la mancanza.

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  2. Capita tante volte : fame invece di appetito ; amico invece di conoscente; amore invece che infatuazione e così via...

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  3. Argomento assai difficile..e poi bisogna vedere in quale circostanza si dice "mi manchi"...
    bisogna vedere per chi lo si dice cosa rappresenta...sicuramente ci sono sentimenti diversi a seconda di chi pronuncia questa frase..
    Figlio, moglie,parente,amico, amante...ecc..
    Credo proprio che sia un argomento vario, vasto e per certi aspetti incasinato..
    Un bacione grande

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  4. @ SPIRIT
    mi spiace ma non riesco ad essere d'accorco con te, o eglio lo sono in parte: i momenti unici vissuti rimangono, si può provare nostalgia, ma sentire la mancanza di una persona che non vogliamo più mi sembra piuttosto inverosimile...

    @ STELLA
    ecco, appunto: un bel DIZIONARIO ci vorrebbe... ed un manualetto di istruzioni tascabile... ;)

    @ DAVIDE
    è che ognuno dà un proprio valore ad ogni cosa, sentimenti compresi.
    Credo sia così
    :))

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  5. Ma allora la questione é "Mi manchi?" (ti manca?) davvero? Oppure a volte capita che si enfatizza ciò che ci manca, ma invece è solo quell'idea che ci manca?

    Non so se mi spiego...

    saluti, mr.henri
    (mi mandi al manicomio prima o poi)

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  6. MR HENRY
    mica t'ho capito?
    Comunque no, non sono io quella che dice "mi manchi" ...

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  7. Appunto :)

    Vado a prendere un moment.

    buona befana :)

    saluti, mr.henri

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  8. Enrico,
    lascia star il moment: la questione è: uno ti lascia e poi ti dice "mi manch" pur rimanendo fermo nella "separazione"... ed io mi chiedo "che senso ha?"

    Capito adesso?

    saluti dalla Befana :)

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  9. Oops! penso che anchio ho interpretato male il post effettivamente non ha senso.

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