mercoledì 24 settembre 2008

UNA RIFLESSIONE...



"Quì è Radio Raptus, e io sono Benassi - Ivan. Forse lì c'è qualcuno che non dorme. Beh, comunque che ci siete oppure no io c'ho una cosa da dire...

...credo al doppio suono di campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese;

credo che semmai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con 300.000£ al mese;

credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri..."

Credo che non ci sia molto altro da dire...

19 commenti:

  1. Radio freccia, un vero filmone, pieno di belle citazioni, regia e colonna sonora di Ligabue con la canzone "Ho perso le parole" una delle sue più belle del "vocione" come lo chiamo io.

    saluti, mr.henri

    RispondiElimina
  2. AnnaGi, speravo che passassi dal mio blog e, a sorpresa, trovassi il tuo premio, ma vedo che qualcuno m'ha fregato sul tempo e ti ha invitata a ritirarne un'altro di premio... vabbè, cmq, il mio resta sempre là ad aspettarti.... :-)
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. credo che di cose da dire ce ne siano, invece, eccome.

    credo che ridurre la vita a queste 4 minchiate (che non ritengo tali solo perché credo che il liga sia un buffone) è come non vivere.

    tanto per citare un "credo". credo che occorra credere che domani sarà un giorno in cui tutto andrà meglio e che ci sarà la voglia di credere che il giorno dopo sarà ancora migliore... estravaffa al padrone di casa.

    un abbraccio

    RispondiElimina
  4. ... devo dire che ho trovato Da Zero a Dieci molto più nelle mie corde...

    RispondiElimina
  5. Ho perso le parole
    eppure ce le avevo qua un attimo fa,
    dovevo dire cose
    cose che sai,
    che ti dovevo
    che ti dovrei.
    Ho perso le parole
    può darsi che abbia perso solo le mie bugie,
    si son nascoste bene
    forse però,
    semplicemente
    non eran mie.

    Credi
    credici un po'
    metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero.

    Ho perso le parole
    e vorrei che ti bastasse solo quello che ho,
    io mi farò capire
    anche da te,
    se ascolti ben se ascolti un po'.
    Sei bella che fai male
    sei bella che si balla solo come vuoi tu
    non servono parole
    so che lo sai
    le mie parole non servon più.

    Credi
    credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero.

    Ho perso le parole
    oppure sono loro che perdono me,
    io so che dovrei dire
    cose che SAI,
    che ti dovevo, che ti dovrei.
    Ma ho perso le parole
    VORREI CHE MI bastasse solo quello che ho,
    mi posso far capire
    anche da te,
    se ascolti bene
    se ascolti un po'.

    Credi
    credici un po'
    metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero.
    Credi
    credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
    credi
    credici un po' di più di più davvero

    RispondiElimina
  6. @ MR HENRY
    si, un gran bel film, anche secondo me, con il suo spessore e i suoi molteplici significati, più ottima musica. Ma quello che ho voluto postare non è tanto la recensione del film quanto un messaggio che in questi giorni sento forte...

    @ MAURIZIO
    è vero, è da un po' che non passo, ma in realtà riesco a seguire anche il mio blog pochissimo. Ho i soliti problemi di connessione che non riesco a risolvere, ahimè.
    Il premio? Finisco di rispondere a tutti e CORRO da te (e non solo per il premio)
    Grazie in anticipo
    Buona giornata
    :))

    @ DIGITO
    credo che giudicare solo perchè non ci piace l'autore del messaggio sia riduttivo...
    Ok, Liga non lo gradisci (e questo lo so), e accetto il tuo dissenso, ma...
    ...ma credo anche io che di cose da dire ce ne siano molte, credo anche io che bisognerebbe credere che domani sarà un giorno migliore e dopodomani lo sarà di più, ma...
    ...ma OGGI mi rendo conto che non è semplice, non stiamo vivendo un buon periodo e ogni mattina, aprendo il giornale, l'idea che mi faccio è che stiamo entrando ogni giorno di più dentro una dittatura che non si sa a che punto ci porterà. Questo mi spaventa un po' e mi sento assolutamente INUTILE difronte a tanta fermezza di posizioni. Diventa difficile CREDERCI...
    Ecco quale voleva essere il succo del mio post.
    Adesso l'ho detto.
    A questo punto l'idea del giorno migliore diventa un obbligo, una speranza che mi auguro non sia solo pura utopia, però, credimi, si fa fatica anche solo pensarlo.
    Un abbraccio forte

    @ BALUA
    non l'ho visto, è uno di quei film che mi ero proposta di vedere e che poi è andato... lo cercherò però...

    @ STEFY
    credici un po' di più davvero...
    e già! Grazie per aver postato il testo

    RispondiElimina
  7. Anna, perchè ti ho scritto due volte e non si pubblica????
    Che mi hai messo tra le persone negative e diffidate??????
    Volevo solo dirti che adoro Stefano Accorsi....

    RispondiElimina
  8. Ciao,vieni a ritirare un premio da me

    RispondiElimina
  9. Stella, Grazie ancora ed un abbraccio
    :)

    RispondiElimina
  10. Su con la vita Annagi...
    ..io è poco più di 2 anni che navigo in internet alla ricerca di verità..capisco il tuo stato d'animo..hai parlato a digito di come ti senti... viviamo in un paese con una finta democrazia, in realtà è una dittatura, ma pochi riescono a leggere questa chiave..e MOOOOOLLLTISSIMIIIIIII se ne strafregano..
    Io prima di aprire il mio "blog leggero", ne avevo aperto uno dove mettevo in guardia a chi mi visitava sulle varie cose che scoprivo...poi mi sono rotto le scatole, proprio per una grandissima ignoranza della gente..cosa vuoi che gliene freghi di microchip impiantati per controllarci tutti, cosa vuoi che gliene freghi del Trattato di Lisbona dove una volta rattificata da tutti i stati membri, la nostra costituzione la puoi buttare nel cesso..
    cosa vuoi che gliene freghi del signoraggio bancario oppure di come funziona il sistema dei prestiti che emettono le banche..(nulla, solo virtuale)..
    cosa vuoi che gliene freghi del problema di dare le medicine ai bambini di 8 anni per la loro "iper-attività"..gli dicono i medici che sono iper-attivi e così gli danno il Prozac..
    ma sai quante ca..o di cose che la gente non gliene frega?
    basta avere un iphone da 8 giga e tutto è a posto..
    così alla fine mi sono rotto le balle e ho aperto il "blog leggero"..e le notizie giuste me le vado a vedere io..
    di la metto le cose leggerissime, ma io almeno sono informato..
    ciao annagi

    RispondiElimina
  11. Non si ha nessun diritto di giudicare gli altri !

    RispondiElimina
  12. anch'io credo... e credo che adesso è ora di uscire a fare due passi... :)

    RispondiElimina
  13. Cara Annagi, passo di qui solo per un veloce salutino...ciaoooo

    RispondiElimina
  14. Lo credo anch'io! :-)
    Soprattutto la parte che riguarda il giudicare gli altri.

    RispondiElimina
  15. Non mi convince molto il qualunquismo pseudoculturale fine a se stesso. Un paio di frasi mi sono piaciute, ma preferisco molto di più le ragioni per cui vale la pena vivere citate da W: Allen.

    Unica nota interessante: Rebel Rebel di Bowie, ottima scelta alla fine.

    RispondiElimina
  16. DAVIDE
    il mio voleva essere un puro e semplice sfogo e lungi da me l'idea di alzare una polemica. Anche io - come te - vorrei il mio "blog leggero" e così è, in realtà, nel senso che quando ho aperto questo blog l'ho fatto con lo scopo di far conoscere i miei scritti, belle o brutti che siano, non ha importanza. Però, visto che mi piace e che mi diletto a farlo (ora neanche più tanto, in realtà) ho pensato che il blog fosse un buon canale. Quindi nulla che non fosse un buon "trasmettitore di emozioni" tralasciando argomenti seri ed importanti che, secondo me, se trattati in una sede come questa, lasciano il tempo che trovano.
    Però... però ogni tanto mi scappa uno sfogo che non ce la fa più a stare zitto e represso dentro un pensiero che dovrebbe rimanere un pensiero e basta ed allora ecco che lo manifesto, magari mascherato in un post aperto a mille altre interpretazioni. Poi sta alla sensibilità di chi legge carpire il messaggio che gli è giunto.
    Grazie per il tuo commento - siamo in molti a pensarla così e ad avere lo stesso identico timore e a porci gli stessi identici interrogativi...
    Chissà....

    RispondiElimina
  17. @ STELLA
    ciao! grazie per aver ribadito il concetto che secondo me è uno dei punti fondamentali del" buon vivere".
    Come dice "elegantemente" Benassi non possiamo sapere proprio un bel niente della vita delgi altri, di come stanno, di cosa hanno dentro, di quante difficoltà incontrano ogni giorno... ma soprattutto - così come non possiamo saperlo noi - non lo sa chi sta in alto e che HA DECISO DI DECIDERE PER NOI, CON O SENZA DI NOI STRAFOTTENDOSENE DI COME STIAMO, DI QUANTO ARRANCHIAMO PER ARRIVARE A FINE MESE, DI QUANTO CI SBATTIAMO IN UFFICIO (PUBBLICO? SI PUBLBICO) PER FAR SI CHE LE COSE CONTINUINO A FUNZIONARE, MALGRADO GROSSE CARENZE... INSOMMA, mi fermo qui perchè poi vado a finire su altri temi, tanto quello che mi "rode" dentro s'è capito cos'è... mi scuso per lo sfogo, spero solo duri poco

    RispondiElimina
  18. @ VALENTINO
    ...ma si... a volte una bella passeggiata aiuta, mi sa che ti seguo

    @ LUNA 70
    benvenuta e grazie per la visita e per aver lasciato un segno

    @ DANIELE
    certo, in un discorso non è detto che si debba condividere tutto. A volte si può addirittura dissentire con tutto. Questo si chiama libertà di pensiero... spero che almeno quella non ce la tolgano.
    Lo so, lo so, sono una mosca antipatica e brontolona in questi giorni, ma sono davvero seccata.

    P.S. Grazie per esser passato di qui, mi ha fatto davvero piacere
    buona serata

    RispondiElimina
  19. Credere che la vita non è un gioco, e ci sono tante salite e proprio quando tisembra tutto finito e irragiungibile si spalnca l'universo davanti che lo puoi prendere dentro la tua mano basta solo "CREDERCI" ciao Annagi

    RispondiElimina