mercoledì 8 ottobre 2008

OTTOBRE, TRAFFICO, REGGAE e DUBBAFETTA

E rieccomi di sempre qua, a macinare i soliti quindici km in un’ora di tempo, tra macchine guidate da donne sempre più stronze, che non ti fanno passare neanche se c’hai la croce rossa stampata su tutte le fiancate della tua automobile, uomini che si perlustrano il naso con un dito che è capace di scomparire completamente, tra scooteristi che saettano a destra e a manca… insomma, la solita mattina.

Mi sono svegliata di buon umore, ho dormito bene, ho sognato tanto e per fortuna non mi gira storto. Ho pure sentito la sveglia stamattina!!!

Oggi fa caldo, ieri si crepava di freddo, domani chissà. Il mio lettore MP3 stamattina non vuol funzionare, lo inserisco, lo disinserisco, accendo la radio, poi la spengo, smonto l’MP3, lo reinserisco: ecco! Adesso funziona. (tanto in mezzo a tutto questo traffico posso dedicarmi a tutte le attività che voglio, anche al ricamo di pizzo macramè... hai voglia quanto tempo che ho!)

Mi va di ascoltare la mia musica preferita, stamattina. Come viene viene non ha importanza, ma voglio questa musica qui. Sono un po’ assonnata ed ho anche fame, non vedo l’ora di fare colazione quindi questo traffico, stamattina, mi disturba ancor di più. All’improvviso il mio lettorino mi rimanda le note di Ziggy Marley … che festa! Questa canzone mi mette allegria e poi tutta questa compilation reggae mi piace ancor di più perché qualcuno l’ha messa insieme per me (almeno credo, e se non fosse così, mi piace pensarlo). Me l’ha inviata un amico virtuale nonché blogger (però la compilation è reale ed io la sto ascoltando, eccome). Così con l’allegria che improvvisamente e piacevolmente si è impossessata di me penso a dubbafetta .

Ripenso ad un suo post dove descriveva Milano e l’atmosfera che c’era quel giorno a in quella città. Beh, che non me ne vogliano i lettori milanesi, ma non riesco ad immaginare Milano in nessun modo che non sia grigio e cupo, anche se c’è il sole.
Ricordo che con “qualcuno” – tempo fa – facevo lunghe discussioni, bonarie, sulla differenza tra Milano e Roma, quel “qualcuno” cercava di convincermi che anche a Milano ci sono le belle giornate di sole con il cielo azzurro e quando capitava mi inviava un MMS per mostrarmelo ed io, perfida, lo smontavo con un “ma si, un po’ pallidino, ma è azzurro”.
Come ci sono arriva fin qui? Ah si! È che in quest’ora di cammino, viaggio e non solo fisicamente, faccio certi voli con la mente! Dunque ho pensato anche a quel “qualcuno lì”… vabbè… può starci. Un pensiero ogni tanto, giusto perché ha fatto parte della mia vita per un po’, giusto perché non sono priva di cuore e di anima e gli sono comunque riconoscente per il bene che mi ha donato nel periodo in cui… vabbè… non esageriamo., che quii mi vado ad infilare in un discorso che con il traffico, il reggae e tutto il resto non c’entra niente.

Nel frattempo mi è venuta in mente una questione di lavoro... apperò, così di prima mattina... ancor prima di arrivare in ufficio... sarà che il martedì sta lasciando il posto al mercoledì?
This is reggae music… e allora cantiamo! Sono arrivata in ufficio, finalmente, mi sono rimbecillita respirando smog e litigando con l'MP3 non ho scritto un gran pezzoed ora… lo pubblico pure!!!



P.S. ho pure messo la foto del gatto che c'entra ancor meno di niente con tutto il discorso (se così si può chiamare)...



P.S.2 potete astenervi dal commentare le idiozie di cui sopra, ma se - invece - vorrete farlo mi auguro che sarà perchè Vi ho fatto ridere un po'... che poi, lo so, non c'è niente da ridere, ma che ne so?



P.S.3: per gli insulti Vi farò avere il nome del mio Avvocato... ;)



P.S.4: sono gradite opere di bene...



P.S.5: concludo qui e Vi lascio finalmente in pace



GNAOOOOOOOOOOOOOOOOO

9 commenti:

  1. vado fuori tema. è iNportante sapere quante c'è di autobiografico. a meno che non si sia a scrivere cose immaginate. il che aiuta meno a capire chi c'è dall'altra parte. mica mi sento di dovere chiedere scusa nel domandarlo. e te sei liberissima di non rispondere. un abbraccio in evri cheis ;-)

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  2. .. tutto chiarissimo.. mi sfugge solo il gatto.. ma considerando che è grigio come il cielo di Milano, allora anche il gatto ha un senso. Ecco.

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  3. Annagi..ah ah ah...quella delle dita nel naso è STREPITOSA!!!!..brava è esattamente così..
    Bacino sul nasino..

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  4. Ciao Anna, dai... l'ho letto tutto il tuo post, davvero simpatico e vedi lo commento pure!!!! Pensavi che me ne andavo senza lasciarti un salutino?
    Ti lascio un bacione ed un abbraccio grande grande!!!
    Bellino il pupazzetto, come si fa per averlo???? ah ah ah!!!!
    Free

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  5. Ciao Anna,
    come ti capisco... per andare al lavoro, e ti premetto che sono 5 (cinque) km., la mattina ci metto 45 minuti. Spesso sono andata a piedi perchè faccio prima, ma al ritorno non ce la faccio e gli autobus non ci passano!!!!
    Pero sfrutto sempre bene il tempo, mentre ascolto la mia radio Mambo canto, sogno, penso, creo, invento, mi incavolo.... insomma, cerco di sfruttare al meglio i 45 min. che si perdono in mezzo al traffico....

    Un abbraccio e comunque il post è molto divertente!

    Ciao da Fabi

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  6. @ MAURIZIO
    ...oddio... non c'ho capito niente nemmeno io... eh eh !!!

    @ DIGITO
    credo che in molti post ho espresso MOLTO di me, mi auguro sia sufficiente per capire chi sono e come sono...

    @ BALUA
    il gatto non è grigio come il cielo di Milano, POVERACCIO!!! A me sembra ROSA... e cmq ci sta come tutto il resto del discorso ovvero: come i cavoli a merenda ;)

    @ DUBBAFETTA
    bè si, un sorriso così smagiante può andar bene, come no!!!

    @ DAVIDE
    e sono stata buona nel dire solo delle dita nel naso... naaaaaa

    @ FREESPIRITMAN
    grazie per la CLEMENZA... del resto come si dice? "ai matti bisogna dire sempre di si"...
    ti piace il pupazzetto? Se vuoi ti spiego come fare per averlo... eh eh eh!!!

    @ FABI
    è una tortura vera e propria, il traffico aumenta di settimana in settimana e non oso immaginare come sarà a dicembre... meglio non pensarci e intanto stasera per rientrare... ma no, lasciamo perdere che altrimenti ci scappa un altro post demenziale
    Bacione

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  7. davvero divertente questo post...
    lo leggevo e ti immaginavo in auto a guardare intorno a te...
    anch'io spesso mi fermo ad osservare la gente intorno a me nel traffico...ed è davvero incredibile il quadro di noi che esce...
    e poi bellissima la foto del gatto...anche se non c'entra nulla con tutto il resto è comunque una cosa carina...
    un abbraccio!

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