Scrivo seduta su una panca d’avanti ad un tavolo di legno.
Sotto i piedi il prato.
In lontananza, ma neanche tanto, cantano i grilli e un po’ più lontano, ma sembra che sia qui accanto a me, dal paese, si sente suonare la banda con l’orchestra che canta. Mai come quest’anno il mio cuore è pieno di… qualcosa che non so esprimere. Queste voci che cantano mi ricordano le mie estati da bambina, al paese. Tutti i sabati e le domeniche si ballava, al borgo. Suonava la banda, cantavano le canzoni di Raoul Casadei, ed io, piccolina, ballavo con i miei cuginetti e poi arrivava zio Peppe e mi faceva fare un giretto con lui. Papà… chissà perché non ho mai ballato con papà mio. Lui che era un ballerino… forse perché non ballava già più… che non poteva… non me lo ricordo più. Stasera ricordi nostalgici, ma con un retrogusto di gioia. Gioia per averli vissuti e mentre scrivo e penso questo, l’orchestra in paese canta “mamma maria” dei ricchi e poveri. In fondo si è sempre detto che sono le piccole cose, quelle semplici, che regalano gioie maggiori. O no? Sono in Umbria anche ora, in questo preciso momento. Nella “mia” Umbria, dove quasi tutte le estati vengo a rilassarmi, insieme a mia madre. Una settimana “spaparacchiate” senza aver fretta di far nulla se non solo quello che ci va di fare. A me serve dopo un anno di lavoro. Staccare la spina e rigenerarmi un po’ (quest’anno più che mai). A lei fa bene respirare un po’ di “aria buona” e fuggire via al riparo dalla calura della città.
L’orchestra continua a suonare e cantare e ripenso a quel bel campo di girasole che si incontra arrivando qui. E penso che la connessione internet è debole, ma non mi interessa perché quello che mi serve ora è solo avere un foglio bianco di word per riprendere a scrivere un po’, ora che ho tempo e mente liberi.
Sabato, 1 agosto 2009
Sabato, 1 agosto 2009
ti sei goduta ogni singolo momento di quei giorni, spero.
RispondiEliminaun abbraccio
adoro l'Umbria, i suoi profumi e suoi colori...
RispondiEliminasi, senza dubbio, sono d'accordo con te!!
I tuoi momenti di gioia fanno felice un po' anche me........
RispondiEliminaSi, le cose semplici, quelle che trascuriamo e diamo per scontato che esistano a prescindere dall'importanza che riusciamo a dar loro.... quelle che riscopriamo nei momenti difficili, quando ci mancano da morire.... quelle che ci riportano sempre a casa... la nostra vera casa.... quella che ci portiamo nel cuore...
RispondiEliminaUn abbraccio
Cara Annagi, passo sempre volentieri dal tuo blog, sembra anche a me di aver respirato un pò d'aria buona e i ricordi di quando ero bambina sono comparsi nella mia mente, come immagini ben nitide...chissà perchè mi è venuto il magone...bacio
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