8 marzo: festa della donna.
Solo 4 giorni fa è scomparsa TINA LAGOSTENA BASSI: uno dei più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne. Fu socia fondatrice del Telefono Rosa nonché, tra le altre, presidente della Commissione Nazionale parità e pari opportunità uomo-donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri negli anni ’90.
Il suo nome è legato al “massacro del Circeo” (1975) per la difesa di una delle povere malcapitate descrivendo minuziosamente quello che le vittime furono costrette a subire da A. Izzo e dai suoi complici in quella villa (usando, peraltro, nell'aula di un Tribunale, un gergo che destò molto scalpore per quegli anni).
Tina Lagostena Bassi ha combattuto una vita per difendere i diritti delle donne.
Non volevo “postare” nulla, oggi, in occasione della Festa della Donna, perché, al giorno d’oggi tutto si è ridotto in una semplicistica uscita tra amiche che invadono ristoranti e locali per una sera, forse solo per sfruttare l’occasione di uscire di casa una sera come se fosse l’unica occasione, oggi, per farlo.
Ma questa ricorrenza ha un significato molto più profondo ed importante: la conquista sociale, politica ed economica della donna e l’evento dei giorni scorsi mi ha fatto sentire doveroso spendere due parole per rivolgere un saluto particola, l’ultimo, ad una donna il cui impegno ha contribuito a queste conquiste.
Solo 4 giorni fa è scomparsa TINA LAGOSTENA BASSI: uno dei più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne. Fu socia fondatrice del Telefono Rosa nonché, tra le altre, presidente della Commissione Nazionale parità e pari opportunità uomo-donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri negli anni ’90.
Il suo nome è legato al “massacro del Circeo” (1975) per la difesa di una delle povere malcapitate descrivendo minuziosamente quello che le vittime furono costrette a subire da A. Izzo e dai suoi complici in quella villa (usando, peraltro, nell'aula di un Tribunale, un gergo che destò molto scalpore per quegli anni).
Tina Lagostena Bassi ha combattuto una vita per difendere i diritti delle donne.
Non volevo “postare” nulla, oggi, in occasione della Festa della Donna, perché, al giorno d’oggi tutto si è ridotto in una semplicistica uscita tra amiche che invadono ristoranti e locali per una sera, forse solo per sfruttare l’occasione di uscire di casa una sera come se fosse l’unica occasione, oggi, per farlo.
Ma questa ricorrenza ha un significato molto più profondo ed importante: la conquista sociale, politica ed economica della donna e l’evento dei giorni scorsi mi ha fatto sentire doveroso spendere due parole per rivolgere un saluto particola, l’ultimo, ad una donna il cui impegno ha contribuito a queste conquiste.
A Lei il nostro ringraziamento e la nostra preghiera.
Io colgo l'occasione per fare gli auguri a tutte le donne...ed in particolare alla mia cara amica AnnaGi :)
RispondiEliminaContinua cosi!
Domenico
ciao Anna!!! volevo farti un saluto!
RispondiEliminaah sono Emanuele Arti!!!
RispondiEliminaio volevo invece dire che voi donne siete la rovina di noi poveri uomini...:)
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