
A un’illusione segue sempre una delusione.
È illusione l’aver “immaginato”.
Delusione è dopo aver “guardato”.
Accade sempre così se quello che si è visto, dopo aver guardato, è diverso da ciò che avevamo immaginato. Ma lo si scopre solo con il tempo. Ne basta poco, se si è esperti “osservatori”.
Se si è buoni osservatori della realtà.
Credo sia giusto dare fiducia a chi si mostra degno di riceverla; purtroppo – però – accade che quasi subito i “nodi vengano al pettine”.
Spesso la nostra attenzione viene catturata da immagini affascinanti che ci inducono in errore, perché poi, con il tempo, tali immagini perdono completamente il loro fascino e ci ritroviamo a domandarci cosa sia accaduto e dove sia finito tutto quel che avevamo “visto” all’inizio.
Mi domando se non si tratti di un vero e proprio problema di “idealizzazione”…
È possibile che appena si conosca una persona che ci piace si ripongano immediatamente su di essa le proprie aspettative?
E mi trovo a rispondere con un’altra domanda: sei consapevole del fatto che l’unica aspettativa che puoi avere è nei confronti di te stesso?
Insomma, non è possibile “immaginare” di vivere una situazione diversa da com’è realmente. E’ possibile che non la si veda chiaramente? Forse all’inizio è così, ma davvero basta poco tempo per rendersi conto dell’errore, anche se questo, spesso, non ci evita di avere, comunque, una brutta delusione.
Delusione figlia dell’illusione… ovvero trattasi di non voler guardare in faccia la realtà.
E lo ribadisco! E la delusione rimane se ci si ostina in tale atteggiamento negativo.
Perché se con un pizzico di lucidità si riuscisse ad osservare la realtà così com’è, nella sua semplicità, senza farci troppi pensieri su, senza costruirci qualcosa di diverso da quello che è, sarebbe tutto meno complicato.
Il guaio è che spesso c’è, in un posticino neanche troppo nascosto del cuore, la speranza che in futuro le cose possano “cambiate” e si potrebbero avvicinare a quello che immaginiamo che possa essere, o che vorremmo che sia, che tutto il fascino riscontrato all’inizio possa ritornare, senza considerare che l’unico modo per veder avverati i propri desideri è di affidarli a chi sarebbe in grado di farlo e non a chi non ci riuscirebbe nemmeno volendoci impiegare tre o quattro vite. E’ la realtà. La pura e semplice realtà. Almeno questo è fino a prova contraria…
Oggi posso affermare con convinzione che la mia piccola illusione delusa non sarà più tale, che la realtà l’ho vista e guardata bene in viso… certo… un po’ fa male, ma non devo far altro che accettarla e forse, poi,mi passerà anche quel pizzico di dolore che ha provocato.
Una delusione è il mancato riscontro di dati oggettivi.
E allora?
Allora… metterò anche questo nella valigia prima di riprendere il viaggio….