Uno dei compiti più difficili della vita è ACCETTARE le cose così come sono.
Riuscire ad imparare a confrontarci con la relatà che ci circonda non è semplice. Certo, spesso capita che ciò che ci accade non ci piaccia e soprattutto che ci faccia stare male.
Accettare le cose come sono non significa farsi scivolare tutto addosso. È frutto di una consapevolezza che ognuno dovrebbe avere di se stesso, perché tutto quello che accade non è nient’altro che la risposta del mondo a come noi ci proponiamo al lui. Altro non è che il riflesso di noi stessi.
Se si basa il nostro interesse solo verso l’esterno, la consapevolezza di noi stessi diminuisce e di conseguenza viene meno tutto il resto perché si rimane sempre e solo in superficie.
Al contrario, quanto più accentriamo la nostra attenzione su noi stessi, su quanto abbiamo dentro, nel profondo, considerando il valore di tutto ciò, tanto più riusciremo ad accettare il mondo che ci circonda e a comprenderlo meglio. Che sia un particolare evento, che sia il comportamento di una persona o solo un fattore climatico. Tutto si riesce ad affrontare solo se si è pronti a “brillare” nel nostro centro più profondo.
Quante volte è capitato di sentirsi in pace con se stessi e di notare che tutto intorno a noi ci sorrideva? Ecco, questo è il punto: riuscire a guardare le cose con una chiave di lettura diversa dal solito “lamento” insoddisfatto per quello che non va.
Avere un’apertura mentale può essere una buona chiave, ma bisogna fare attenzione a non essere “aperti” a tutto.
Riuscire ad imparare a confrontarci con la relatà che ci circonda non è semplice. Certo, spesso capita che ciò che ci accade non ci piaccia e soprattutto che ci faccia stare male.
Accettare le cose come sono non significa farsi scivolare tutto addosso. È frutto di una consapevolezza che ognuno dovrebbe avere di se stesso, perché tutto quello che accade non è nient’altro che la risposta del mondo a come noi ci proponiamo al lui. Altro non è che il riflesso di noi stessi.
Se si basa il nostro interesse solo verso l’esterno, la consapevolezza di noi stessi diminuisce e di conseguenza viene meno tutto il resto perché si rimane sempre e solo in superficie.
Al contrario, quanto più accentriamo la nostra attenzione su noi stessi, su quanto abbiamo dentro, nel profondo, considerando il valore di tutto ciò, tanto più riusciremo ad accettare il mondo che ci circonda e a comprenderlo meglio. Che sia un particolare evento, che sia il comportamento di una persona o solo un fattore climatico. Tutto si riesce ad affrontare solo se si è pronti a “brillare” nel nostro centro più profondo.
Quante volte è capitato di sentirsi in pace con se stessi e di notare che tutto intorno a noi ci sorrideva? Ecco, questo è il punto: riuscire a guardare le cose con una chiave di lettura diversa dal solito “lamento” insoddisfatto per quello che non va.
Avere un’apertura mentale può essere una buona chiave, ma bisogna fare attenzione a non essere “aperti” a tutto.
Con questo non intendo dire che ci si deve rivolgere positivamente a qualsiasi evento (come ad esempio quelli criminosi), ed accettare tutto quello che la vita ed il mondo ci propone, ma aprirsi alla vita con amore desiderando di trovare dentro ad ogni evento un fondo di verità. Solo così penso che si riuscirà a capire cosa significhi “comprendere” il prossimo.
Apriamo allora il nostro cuore a tutto quello che ci può donare “luce”, serenità, gioia, saggezza ed amore e cerchiamo la forza di trovare in ogni evento la sua verità.
Aprirsi al prossimo, e con rispetto cercare di comprendere il suo punto di vista e i suoi comportamenti, anche quando tali comportamenti provocano rabbia, significa accettare. Si accetta solo quando si è compreso pienamente il senso di ciò che accettiamo….
Siamo esseri umani e ci è concesso di sbagliare. Sta a noi, però, cercare di migliorarci ogni giorno di più per un vivere più sereno.
Apriamo allora il nostro cuore a tutto quello che ci può donare “luce”, serenità, gioia, saggezza ed amore e cerchiamo la forza di trovare in ogni evento la sua verità.
Aprirsi al prossimo, e con rispetto cercare di comprendere il suo punto di vista e i suoi comportamenti, anche quando tali comportamenti provocano rabbia, significa accettare. Si accetta solo quando si è compreso pienamente il senso di ciò che accettiamo….
Siamo esseri umani e ci è concesso di sbagliare. Sta a noi, però, cercare di migliorarci ogni giorno di più per un vivere più sereno.
FOTO: lampione a Trastevere - Anna 2008
Annagì, se mi permetti,hai scritto il post con la mia collaborazione...
RispondiEliminaCondivido tutto e una raccomandazione a chi si piange sempre addosso e si lamenta in continuazione : aprite gli occhi una buona volta...
C'è chi ha vero motivo per piangere e lamentarsi.
Meditiamo
In genere queste cose avvengono con la maturazione. Più si va avanti e più si impara a prendere quello che di buono la vita ci offre ... che già lei stessa è qualcosa di tremendamente buono ..
RispondiEliminaAnnagi, un post perfetto..non ho nulla da aggiungere.. BRAVA...
RispondiEliminaUn bacione.
Nel mio blog, un'altra canzone per il tuo passato..scatenati a ballare..bacione
condivido, apprezzo, applaudo...
RispondiEliminama l'accettazione, quella no...
non c'è niente da dovere accettare se si affronta la vita con la giusta ottica.
ti abbraccio
L'accettazione è un dono bellissimo e se non fa parte di noi occorre lavorare per averne l'essenza.
RispondiEliminaBel post Annagi ^_^
@ STELLA
RispondiEliminailprox post potremo farlo a 4 mani, che ne pensi?
Mi fa piacere esser ricambiata in certe mie riflessioni.
Grazie di cuore
@ XPX
...aggiungerei: anche se facile non è!
grazie per il tuo commento
buna serata
@ DAVIDE
metto il tutù (ma come si scrive? Boh) e vengo
eh eh eh
@ DIGITO
stavolta non ci troviamo d'accordo. L'accettazione è fondamentale, a mio avviso. Già il vivere la vita significa "accettarla" per come è ed accettarne quello che ci capita.
Accettare non vuol dire, a mio avviso, "subire passivamente", ma rendersi conto che " è " , si può condividere o no, può starci bene o meno, ma " è " ...
il che può anche voler dire "guardare con la giusta ottica", ma se questo non è accettazione, cos'è?
@ NADIA
condivido
La vita e' un grande dono che prima o poi dobbiamo restituire..Quindi va' vissuta pienamente cosi come arriva..
RispondiEliminaUn saluto Dual..
nomination by me...:)
RispondiEliminaDomenica da me FdZ ha lasciato questo commento...Saremo giudicati sull'amore..ed essere aperti all'amore è la giusta visione che dovremmo avere della vita e di noi stessi.
RispondiEliminaCiao cara buona serata.
Giusta considerazione. Aprirsi al prossimo, e con rispetto cercare di comprendere il suo punto di vista e i suoi comportamenti, anche quando tali comportamenti provocano rabbia, significa accettare...parole saggie!!!
RispondiEliminaCiao ANNAGI....
RispondiEliminasono passata solo per un piccolo saluto...
e ti faccio anticipatamente i miei più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno nuovo.
Un bacione
Intanto accetta gli auguri di serene feste per te e per chi ti è caro.
RispondiEliminaCiao cucù ...
Ragazzi,
RispondiEliminasono sempre più incasinata in questi giorni, tra lavoro, commissioni, giri Natalizi, dottori ed annessi e connessi e spazio e tempo per il mio "creaturo" blog ce n'è pochino.
Che dirvi? I commenti di ognuno sull'argomento "accettazione" li condivido più o meno tutti.
STREGHETTA ha colto nel segno e con poche parole ha fatto il sunto della questione; sono d'accordo anche con CALLIOPE che mi parla d'amore... eh si, è proprio in virtù di un sentimento nobile e puro se ci si sente un po' più sereni dentro.
In questi giorni mi sono resa conto che ho imparato (solo un po') ad ACCETTARE e, sembrerà strano o contraddittorio, ma ho trovato anche la consapevolezza che quello che non mi sta bene, che mi crea problemi, che non si addice al mio modo di essere, lo elimino (accettando, di conseguenza, il fatto di non avere più con me quella situazione)... ok, non mi dilungo oltre, il discorso si sta facendo complicato ed approfondirlo qui mi risulta difficile.
Grazie a chi già mi lascia gli auguri di Natale, che ricambio con affetto, anche se per me (ritardataria CRONICA) mi sembra ancora MOOOOOOOOLTO presto per gli auguri :) ;)
Un abbraccio forte a tutti Voi e grazie per esserci, sempre, a farmi compagnia
Anna... è vero (sarà un difetto delle romane?????) ma anche per me è presto per fare gli auguri.... c'è tempo fino al 23, e anche il 24... nooooooo???????????????
RispondiEliminaAccettare... bel post!
Un bacio
Dammi la serenita' di accettare
RispondiEliminacio' che non si puo' cambiare...
Dammi il coraggio di cambiare
cio' che e' possibile cambiare...
e la saggezza di capire la differenza
fra le due cose...
.. altro non aggiungo...
BALUA,
RispondiEliminagran bella riflessione
un abbraccio